Verza

La verza è un ortaggio dalle note proprietà e dai benefici per la salute, oltre che molto buono e veramente affascinante per questa sua forma a cappuccio. Tecnicamente la verza è infatti un cavolo, denominato di Milano proprio in ragione della sua localizzazione originaria come varietà di questa verdura che, al posto di foglie liscie, presenta le stesse grinzose, increspate e con venature davvero intense e prominenti.

Si  tratta di una verdura dalle proprietà benefiche riconosciute e particolarmente utili a chi tiene alla propria salute e al proprio benessere, oltre ad avere un gusto vivo e una croccantezza derivante proprio da questa morfologia particolare che hanno le foglie di questa pianta appartenente alla famiglia delle crucifere.

Utilizzatissima per queste proprietà sin nei tempi antichi, la verza è da sempre coltivata e cucinata in tutte le salse, nonché trovava applicazione anche nelle medicazioni e nei medicamenti come una vera e propria pianta officinale.

Si può coltivare anche in inverno perché resiste alle temperature più rigide, ma è ottima in tutte le stagioni dell’anno. Ci sono differenti ricette che utilizzano la verza in vari modi, alcuni molto creativi

 

Come Cucinare la Verza

Ovviamente se vogliamo beneficiare di tutte le proprietà organolettiche e benefiche, nonché terapeutiche di questa verdura, occorrerà mangiarla cruda, la modalità tanto amata da chi segue un regime alimentare crudista appunto.

A tal fine, la ricetta basilare è molto semplice: prendiamo la verza, laviamola bene, tagliamola e condiamola con olio d’oliva e sale come il pinzimonio, mangiandola in questo modo.

Se amiamo le centrifughe, possiamo anche utilizzare quest’ortaggio da solo, oppure in abbinamento con altre verdure di stagione anche per esaltarne sapore, sapidità e proprietà intrinseche.

In caso volessimo cuocere la verza, il metodo di cottura maggiormente efficace nel preservare tutti gli aspetti nutritivi di questa verdura è chiaramente quello a vapore. In alternativa, possiamo anche stufare la verza, ossia cuocerla in un recipiente chiuso e a fuoco molto lento, come si faceva una volta proprio sulle stufe. Una ricetta molto buona, in tal senso, prevede la verza stufata insieme a olio, sale, pepe, pomodorini a pezzetti, pangrattato e parmigiano per una ventina di minuti.

Se non abbiamo molto tempo e andiamo di fretta, ma ci teniamo alla nostra salute, possiamo prendere una padella, mettere un filo di olio, aglio e saltare le foglie di verza tagliate per una quindicina di minuti, salano e pepando a piacere per poi servire a tavola accompagnata magari da un pizzico di peperoncino, o meglio alcuni pezzettini se amiamo il piccante (non esageriamo altrimenti potrebbe fare male anche se si parla ultimamente di molti benefici derivanti proprio da questo alimento capace di prevenire infarto e ictus).

La verza è un ingrediente utilizzatissimo in molte altre ricette dove si devono creare delle zuppe, insieme ad altri ortaggi e cibi vari, ossia delle creme. La troviamo anche in numerosi primi piatti, soprattutto quando il protagonista è il riso, oppure utilizzata negli involtini, sia di carne, sia vegetali con le foglie che abbracciano il ripieno interno.

Tra queste ultime ricette, spiccano gli involtino di verza che possono assurgere da antipasto di gran classe ovvero piatto unico. Basta preparare un ripieno con patate lesse, prosciutto, pane, cipolla, aglio, uova per amalgamare il tutto, parmigiano, sale e pepe e poi racchiudere tutto nella classica foglia di verza che dà croccantezza e fa tanto bene.

 

Proprietà

La verza è una verdura e come tale avrebbe già il lasciapassare per essere considerata salubre alla pari di tutti i vegetali coltivati dall’uomo. Oltre a questo, la verza è indicatissima per le persone che vogliono dimagrire perché contiene poche calorie e pochissimi grassi, a fronte di un potere saziante molto alto.

Ecco le principali proprietà della verza, ossia i principali valori nutritivi inseriti in modo indicativo  e non esaustivo:

  • Calorie: 30 per ogni 100 grammi di prodotto.
  • Vitamina A (Retinolo).
  • Vitamina C (Acido ascorbico).
  • Vitamina K (Naftochinone).
  • Sali Minerali tra i quali:
    • Potassio.
    • Ferro.
    • Fosforo.
    • Calcio.
    • Zolfo.
  • Preziosi oligoelementi (concentrazione di questi inferiore a 100 microgrammi per grammo):
    • Glucidi.
    • Lipidi (pochi, come abbiamo detto).
    • Proteine.
    • Fibre.

Le proprietà derivanti dall’assunzione nella verza come cibo presente nel nostro regime alimentarie, ossia nella dieta, sono assolutamente incredibili: questa verdura ha infatti proprietà analgesiche, antinfiammatorie, decongestionanti, detossinanti e antisettiche.

 

Benefici

La vitamina A di cui abbiamo parlato, agisce direttamente sulla salute della pelle e su quella della vista, mentre la vitamina del gruppo B, la B9, l’acido folico, è importantissimo in gravidanza per le donne perché non ci siano problemi di malformazioni neonatali. Molte donne incinte, infatti, sono invitate a integrare le loro diete con l’acido folico, elemento presente in modo massiccio e naturale nella verza.

L’acisco ascorbico, la famosa vitamina C, è fondamentale come quasi oramai tutti sappiamo nel coadiuvare il nostro sistema immunitario aiutandoci a combattere gli agenti patogeni esterni. Inoltre, anche grazie ai sali minerali presenti quale ferro, calcio, fosforo, potassio e zolfo, contrasta l’invecchiamento cellulare e dei tessuti cagionato dai radicali liberi e ci dona nuova energia e vitalità agendo da ricostituente naturale.

La vitamina K agisce direttamente a livello ematico, sul sangue, influenzando positivamente la coagulazione, quindi la circolazione ottimale e contrastando l’ipertensione, ossia la pressione alta.

Mangiare la verza, dà inoltre benefici diretti sul sistema gastro-digerente perché agisce contrastando le disfunzioni gastriche derivanti da alcune patologie quali stipsi, colite, infiammazioni dello stomaco, ulcera oltre ai dolori intestinali.

Nella verza, inoltre, è presente anche la clorofilla e questo elemento la rende consigliatissima a chi soffre di anemia.

Proprio in ragione di tutte le proprietà elencate, in maniera sinergica, la verza è indicatissima per chi soffre di diabete, non perché contrasta direttamente questa disfunzione metabolica, ma perché ripara i danni che essa crea all’apparato cardiovascolare.

Come detto, agendo contro i radicali liberi e contro l’insorgenza dell’invecchiamento tissutale, questa verdura protegge e previene la formazione di tumori perché i molti antiossidanti presenti agiscono insieme ad altre sostanze fitochimiche per bloccare tutti i fattori interni al nostro corpo che spesso causano queste lesioni legate ad alcuni processi biochimici e ad agenti cancerogeni.

 

Controindicazioni

Viste le infinite proprietà e benefici, si potrebbe pensare che questa verdura non abbia controindicazioni quando invece, purtroppo, occorre attenzione al riguardo. La verza è un alimento controindicato per le persone che soffrono di ipotiroidismo oppure quelle che palesano la sindrome del colon irritabile perché i principi nutritivi intrinsechi possono scatenare gonfiore, dolori addominali e finanche diarrea.

Inoltre dobbiamo assolutamente sapere se siamo intolleranti o allergici alla verza in quanto facente parte di quella particolare famiglia di piante, le crucifere, che spesso sono oggetto di reazioni allergiche.

Dulcis in fundo, la verza è assolutamente controindicata per quelle persone che assumono farmaci anticoagulanti perché magari hanno avuto problemi cardio-circolatori: se siamo sotto cura con farmaci antiaggreganti, questa verdura non è consigliata perché ricca di vitamina K, la quale agisce come anticoagulante per sua stessa natura. In caso rivolgiamoci subito al medico o al più vicino centro specializzato per un controllo sulla situazione.

Sempre in riferimento a potenziali effetti collaterali derivante dall’utilizzo concomitante di farmaci e l’assunzione di questo alimento, se mangiamo la verza e assumiamo un analgesico (solo per alcuni accade questo), potremmo osservare una riduzione dell’efficacia di questo causata proprio da alcuni elementi nutritivi presenti nell’ortaggio.